PRINCIPI E VALORI FONDANTI, APPROCCIO METODOLOGICO

STRATEGIA E MODELLO DI BUSINESS

Le aziende che fanno parte del costituendo RTI sono operatori del settore che da oltre 30 anni svolgono la propria attività nelle regioni Umbria e Toscana. Entrambe le imprese hanno accresciuto nel tempo il proprio valore aziendale incrementando il fatturato con concreti risultati in termini di ricadute positive sul territorio e sul sistema economico e sociale. La visione strategica e il modello di business del Proponente sono, quindi, orientati all’acquisizione di nuove commesse nel settore dell’erogazione dei servizi e della costruzione e gestione di impianti di trattamento, recupero, valorizzazione e smaltimento dei rifiuti mettendo in sinergia esperienze, risorse e competenze, al fine di continuare il percorso di crescita creando valore per gli azionisti, collaboratori, committenti e comunità locali.

LA MISSIONE DELL’ORGANIZZAZIONE

Fornire al territorio un servizio integrato di gestione dei rifiuti efficiente, trasparente, moderno e qualificato a tariffe competitive: questa e la MISSIONE dell’Organizzazione.

Il Proponente promuove una cultura ecologica, contribuendo alla salvaguardia ambientale sin dalla fase di progettazione di nuovi servizi ed impianti. L’Organizzazione favorisce l’utilizzo efficiente e rispettoso delle risorse naturali, idriche ed energetiche, applicando le migliori tecniche di gestione e tecnologie disponibili (BAT – Best Available Technologies). Il RTI Proponente già opera in stretto contatto con istituzioni, enti ed università e favorisce il dialogo con il territorio, facilitando il contatto con i cittadini attraverso giornate informative nei Comuni e nelle scuole. La gestione etica dell’impresa va di pari passo con la valorizzazione della professionalità dei lavoratori: responsabilità, trasparenza ed affidabilità nel campo dei servizi, nei rapporti economici e contrattuali, nella sicurezza sul lavoro e nella tutela dell’ambiente e della salute, sono i principi del Codice Etico di cui l’Organizzazione si doterà, e al quale dovrà conformarsi chiunque operi all’interno o su incarico della stessa.

LA VISIONE

Il Proponente lavora con le persone e per le persone, crede nella forza di operatori qualificati e cittadini responsabili, investe nella tecnologia pensando a un futuro sostenibile. Opererà in trasparenza per la cura dell’ambiente, migliorando la qualità della vita dei cittadini a salvaguardia delle generazioni future.

I PRINCIPI ETICI E LA SOSTENIBILITÀ

Etica, professionalità, trasparenza, competenza, efficienza, efficacia, imparzialità e sostenibilità economica e sociale.

Il Proponente ritiene che una condotta etica debba essere onesta e imparziale, al fine di:

  • prevenire la corruzione, la commissione di altri reati e i conflitti di interesse;
  • rispettare la salute e la sicurezza di coloro che vengono a contatto con le attività d’impresa;
  • tutelare l’integrità del capitale sociale, gli interessi dei creditori e dei terzi;
  • tutelare l’immagine dell’Organizzazione e del Committente.

I principi etici che caratterizzano l’azione dell’Organizzazione sono declinati dal Proponete secondo i seguenti VALORI che ne guidano le scelte e ispirano i comportamenti in tutte le fasi della sua attività.

ONESTÀ E CORRETTEZZA

Il Proponente crede nell’onestà e nella correttezza e condanna qualsiasi forma di corruzione, avendo cura di tutelare la privacy di coloro che denunciano e di allontanare chi ha commesso azioni di comprovata disonestà. Il rispetto del Codice Etico, dei regolamenti e delle policy interne è un principio fondamentale che è richiesto ad ogni persona di applicare in tutte le attività lavorative dando prova di trasparenza e di integrità nei rapporti con gli altri.

RESPONSABILITÀ E RISPETTO DEGLI IMPEGNI

Agire con responsabilità significa dare valore alle azioni di ciascuno, poiché la condotta di ciascuno produce effetti che possono avere implicazioni a tutti i livelli dell’Organizzazione. Essere professionali, rispettare gli impegni e considerare e riconoscere il lavoro dei colleghi, consente di crescere e fornire servizi sempre più efficienti. A tal fine tutti i lavoratori hanno la responsabilità di osservare e promuovere i principi etici dell’Organizzazione nella convinzione che agire con coscienza e rispettare gli impegni presi sono azioni che qualificano la nostra professionalità.

MERITO ED EQUITÀ

Riconoscere e valorizzare il merito dei propri collaboratori rappresenta un’opportunità per l’Organizzazione di contare su persone più motivate e produttive, assicurando equità di trattamento e trasparenza. Valorizzare il merito favorisce le condizioni per sviluppare entusiasmo e motivazione nella struttura al fine di assicurare il successo dell’Organizzazione.

SERVIZIO AL CLIENTE

Per assicurare servizi di qualità in grado di soddisfare i bisogni dei cittadini, l’Organizzazione si impegna ad avere cura degli utenti, prestando loro la giusta attenzione e fornendo informazioni e soluzioni efficaci in ogni circostanza. Instaurare un rapporto di fiducia con il cliente riveste per il Proponente particolare importanza perché la soddisfazione del cittadino rappresenta il metro di valutazione del lavoro svolto: il dialogo e il confronto al fine di comprendere le esigenze e le aspettative dell’utente consente di offrire un servizio sempre più efficiente e puntuale.

SENSO DI APPARTENENZA

Essere parte dell’Organizzazione vuol dire sentirsi orgogliosi di mettere il proprio entusiasmo e la propria professionalità al servizio di un’impresa che contribuisce allo sviluppo socio-economico del territorio. L’Organizzazione si impegna a sostenere e diffondere la cultura del dialogo e della condivisione per stimolare tutti ad operare con partecipazione e spirito d’iniziativa alla vita lavorativa.

LEALTÀ E COLLABORAZIONE

Le persone sono considerate parte di un’unica squadra: indipendentemente dal livello e grado di responsabilità, tutti sono chiamati a collaborare in modo costruttivo e leale, condividendo idee, tecnologie e talenti, e sviluppando la capacità di apprendere dall’esperienza, arricchendo l’Organizzazione di nuove conoscenze e competenze.

 

RESPONSABILITÀ AMBIENTALE

Il Proponente ritiene l’ambiente un bene primario da salvaguardare e si impegna a svolgere i servizi e a gestire gli impianti in armonia con il territorio, osservando rigorosamente leggi e regolamenti vigenti in materia a tutela delle generazioni future. Il Proponente promuove anche al proprio interno comportamenti responsabili orientati al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali ed energetiche.

Sarà cura del proponente redigere e divulgare con le metodiche descritte nel piano di comunicazione B.6 un rapporto annuale sulle informazioni di carattere non prettamente finanziario, relative agli aspetti ambientali e sociali, redigendo annualmente un BILANCIO DI SOSTENIBILITA’.

I Bilanci di Sostenibilità rispondono alla necessità di trasparenza verso tutte le parti interessate (azionisti, dipendenti, clienti, cittadini, amministrazione locale, etc.) e rappresentano uno strumento per comunicare politiche economiche, ambientali e sociali e attività legate alle interazioni del RTI con la Comunità e con il contesto nel quale opera.

Si specifica che in ottemperanza al D.lgs 30 dicembre 2016, n. 254, “Obbligo di comunicazione informazioni ambientali per imprese e gruppi di grandi dimensioni – Attuazione direttiva 2014/95/Ue di modifica direttiva 2013/34/Ue”, solo alcune tipologie di imprese individuate nel medesimo Decreto risultano obbligate all’elaborazione ed alla divulgazione di tale tipologia di dati, ma che nell’ottica di garantire adeguata trasparenza e comunicazione dei risultati di gestione, il proponente attuerà una forma di adesione volontaria ai contenuti del Decreto.

Nella stesura del Bilancio verrà specificato quale standard di rendicontazione è stato adottato. A tal fine è intenzione della scrivente applicare lo Standard GRI, attualmente il riferimento più utilizzato a livello globale; solamente per alcuni indicatori potrà essere utilizzata una metodologia di rendicontazione autonoma, fornendo una descrizione della medesima.

Si rimanda al sito www.globalreporting.org per un’approfondita disamina delle modalità di valutazione dei singoli indicatori.

Gli esiti del Bilancio di sostenibilità saranno resi disponibili sotto forma di report annuale, che conterrà informazioni riguardo:

  • l’utilizzo di risorse energetiche, distinguendo fra quelle prodotte da fonti rinnovabili e non rinnovabili, e l’impiego di risorse idriche e materie prime;
  • le emissioni di gas ad effetto serra e le emissioni inquinanti in atmosfera;
  • l’impatto sull’ambiente nonché sulla salute e la sicurezza, associato ai fattori di rischio ambientale e sanitario;
  • aspetti sociali e attinenti alla gestione del personale, incluse le azioni poste in essere per garantire la parità di genere, le misure volte ad attuare le convenzioni di organizzazioni internazionali e sovranazionali in materia, e le modalità con cui è realizzato il dialogo con le parti sociali;
  • rispetto dei diritti umani, le misure adottate per prevenirne le violazioni, nonché le azioni poste in essere per impedire atteggiamenti ed azioni comunque discriminatori;
  • lotta contro la corruzione sia attiva sia passiva, con indicazione degli strumenti a tal fine adottati.

Il reporting di sostenibilità non rappresenta una mera divulgazione di dati, ma sarà un processo e uno strumento vivo che, pertanto, non inizierà né si concluderà con la pubblicazione di un documento in formato cartaceo o elettronico. Il reporting rientrerà in un processo più ampio per la definizione della strategia dell’organizzazione, l’attuazione di piani d’azione e la valutazione dei risultati.

I Rapporti annuali saranno, inoltre, soggetti a certificazione da parte di soggetto terzo accreditato, con la garanzia di un controllo indipendente sulle informazioni trasmesse, al fine di:

  • Dimostrare ai soggetti ed Enti interessati il proprio impegno nella sostenibilità economica, ambientale e sociale.
  • Rafforzare una percezione pubblica positiva dell’azienda.
  • Rendere trasparente e dare maggiore visibilità all’attività svolta.
  • Portare l’azienda ad una strategia di business sempre più responsabile.
  • Costruire una base di dati a partire dai quali definire le azioni per il miglioramento futuro

COMPETENZA E PROFESSIONALITÀ

Il Proponente possiede un patrimonio di competenze da porre a servizio degli utenti: l’impiego e la valorizzazione del proprio know-how e dell’esperienza acquisita contribuiscono a generare valore economico, sociale e culturale. Per l’Organizzazione sono di importanza strategica lo sviluppo e la crescita delle proprie professionalità perché il raggiungimento degli obiettivi prefissati e dei risultati attesi è realizzabile solo attraverso le persone che vi lavorano.

In linea con i principi enunciati, l’Organizzazione si impegna a dotarsi di tutti gli strumenti previsti per legge utili a prevenire le condotte corruttive, applicando gli obblighi di trasparenza previsti dal D.lgs 33/2013 per quanto compatibili e riferiti alle attività di pubblico interesse come la presente Concessione.

Nell’ottica di garantire condizioni di correttezza e di trasparenza nella conduzione delle attività la Struttura Organizzativa del Proponente si doterà di un proprio “MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE (MOG)” (conformemente ai dettami del Decreto Legislativo n.231/01 e ss.mm.ii.), INTEGRANDOLO CON MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE per i reati contro la Pubblica Amministrazione.

Il Modello definirà il sistema di regole operative e comportamentali che disciplinano l’attività del RTI, nonché gli ulteriori elementi di controllo di cui esso si doterà al fine di prevenire il verificarsi di episodi di corruzione nei confronti della Pubblica Amministrazione e, più in generale, la commissione delle diverse tipologie di reati contemplate dal Decreto.

SARÀ ADOTTATO UN CODICE ETICO, parte integrante del Modello Organizzativo, che descriverà i principi di comportamento etici ai quali l’Organizzazione si ispira nella propria attività ed esplicita il comportamento che tutti coloro che agiscono in nome e per conto del RTI Proponente sono tenuti a osservare, al fine di garantire il rispetto dei valori di imparzialità, indipendenza, riservatezza e trasparenza riconducibili all’etica propria del pubblico servizio.

L’organismo di vigilanza (ODV) e il responsabile anticorruzione e trasparenza (RPCT) del Proponente opereranno in modo coordinato e complementare nell’attività di auditing e controllo interno.

In tema di prevenzione della corruzione tra le misure che verranno introdotte occorre segnalare:

La DISTINZIONE DELLE COMPETENZE (la cosiddetta. “segregazione delle funzioni”), già indicata anche da A.N.A.C., che attribuisce a soggetti diversi i compiti di:

  1. svolgere istruttorie e accertamenti;
  2. adottare decisioni;
  3. attuare le decisioni prese;
  4. effettuare verifiche.

La misura sarà inizialmente applicata alle aree e processi più sensibili al rischio corruzione, quali:

  • Approvvigionamenti riguardante il processo di acquisti (beni, servizi, lavori);
  • Gestione attività di smaltimenti rifiuti riguardante il processo di rilascio delle relative autorizzazioni;
  • Gestione attività di recupero evasione accertamento e riscossione TARI riguardante il processo di accertamento e definizione del debito tributario.

 

La TRASPARENZA, che sarà realizzata in un’apposita sezione del sito del Proponente “Società Trasparente” in cui saranno contenuti i dati, le informazioni ed i documenti oggetto di pubblicazione ai sensi della normativa vigente.

La trasparenza infatti rappresenta una misura di prevenzione della corruzione, in quanto consente il controllo, da parte dei cittadini e degli utenti, di ciò che concerne l’organizzazione dell’azienda e lo svolgimento delle attività istituzionali; uno strumento per assicurare i valori costituzionali dell’imparzialità e del buon andamento dell’Azienda, per favorire il controllo sociale sull’azione svolta e sul rispetto del principio di legalità.

CLIENTI/UTENTI E FONITORI

Data la rilevanza sul contesto territoriale e sociale delle attività oggetto di Concessione che comporta un impatto diretto e significativo sui cittadini e sul contesto economico, il Proponente considera fondamentale il rapporto con i cittadini/utenti e con i fornitori.

Sotto questo aspetto il Proponete si impegna ad instaurare un dialogo aperto e continuo con i fruitori dei servizi con strumenti di comunicazione chiari e trasparenti tra i quali la Carta dei Servizi.

Inoltre, il Proponente effettuerà un costante monitoraggio della soddisfazione dei Clienti/utenti, attraverso:

  • la registrazione e l’analisi dei reclami ricevuti con periodicità trimestrale da tutti i settori aziendali;
  • indagini di customer satisfaction effettuate nei confronti degli utenti del Sub. Ambito n. 1 e dei Comuni/affidanti con appositi questionari;
  • indagini di customer satisfaction effettuate con cadenza biennale da Ente terzo di un campione statisticamente significativo di utenti domestici e non domestici dei Comuni del Sub Ambito n.1.

Anche i fornitori nell’ambito dei processi d’acquisto vengono coinvolti e responsabilizzati su tematiche sociali e ambientali, anche attraverso la richiesta di certificazioni che attestano il rispetto di regole e diritti.

 

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA (SGI)

Al fine di assicurare, nell’ambito delle attività della presente Concessione, la conformità alle norme di riferimento, la qualità dei servizi offerti per la soddisfazione del committente e della cittadinanza, la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro del proprio personale, nonché il miglioramento della performance ambientale, il Proponente, sulla base delle esperienze già maturate dalle singole società del RTI, si impegna ad adottare, su base volontaria, per tutte le attività e le sedi operative del presente appalto, un Sistema di Gestione Integrato per la Qualità, la Sicurezza e l’Ambiente, conforme alle norme internazionali UNI EN ISO 9001, UNI EN ISO 14001 e UNI EN ISO 45001.

La corretta implementazione e applicazione del Sistema di Gestione sarà certificata da un ente terzo allo scopo accreditato.

I Sistemi di Gestione Integrata per Qualità, Ambiente, Salute e Sicurezza (SGI), grazie alla intrinseca capacità di utilizzare al meglio le sinergie presenti (documentazione, riesame da parte della direzione, audit, miglioramento), garantiscono il massimo dell’efficienza e dell’efficacia riducendo al minimo i costi di esercizio. L’approccio può venire facilmente esteso alla Sicurezza delle Informazioni ed alla Responsabilità Sociale.

I principali vantaggi dell’integrazione sono di seguito elencati:

  • Uniformità di gestione: la creazione di un sistema integrato di gestione aziendale consente modalità unitarie per l’organizzazione di tutte le attività inerenti la Qualità, l’Ambiente, la Salute e la Sicurezza.
  • Ottimizzazione delle risorse: la gestione uniforme delle tre aree rende possibile lo sfruttamento di sinergie potenziali presenti nell’organizzazione (audit, addestramento e formazione).
  • Unificazione degli obiettivi di miglioramento: gli obiettivi principali dell’organizzazione sono sia di tipo economico che relativi alla soddisfazione dei clienti e delle parti interessate. L’integrazione permette di individuare criteri decisionali univoci per la scelta degli obiettivi aziendali e per la definizione dei programmi per attuarli.
  • Coinvolgimento del personale a tutti i livelli: la razionalizzazione nell’impiego delle risorse umane e nell’attribuzione delle responsabilità facilita il coinvolgimento e la sensibilizzazione del personale.
  • Semplificazione del rapporto dipendenti/direzione: la definizione razionale e trasparente di ruoli e responsabilità e la sensibilizzazione sull’impatto che ogni attività può avere sul raggiungimento degli obiettivi fissati, rende più semplici le relazioni tra i diversi livelli dell’organigramma aziendale.
  • Unicità del sistema documentale e della gestione dei dati: anche a livello di documentazione e modulistica, l’integrazione permette di evitare la duplicazione di registrazioni comuni ai vari ambiti e attraverso la condivisione delle informazioni facilita la comunicazione interna.
  • Individuazione dei nuovi approcci strategici: l’analisi dei processi dal punto di vista non solo qualitativo ma anche di impatto ambientale e di riduzione dei rischi per i lavoratori, permette di individuare nuovi requisiti, alternative progettuali ed opportunità di efficientamento.

In ogni settore di attività saranno individuati i principali processi ed adottati metodi di monitoraggio e/o di misurazione, quando possibile, per dimostrare la capacità di ottenere i risultati pianificati e di individuare le criticità riscontrate. Le procedure adottate saranno in grado di garantire il rispetto di tutte le specifiche richieste dal Contratto di Servizio e dal Disciplinare Tecnico della presente Concessione.

Saranno definite prassi sistematiche per lo svolgimento delle attività di monitoraggio e misurazione dei singoli processi aziendali volte a:

  • dimostrare la conformità dei servizi alle specifiche richieste;
  • assicurare la conformità del Sistema di Gestione Integrato;
  • migliorare in modo continuo l’efficacia del Sistema di Gestione Integrato.

In particolare, attraverso la documentazione del Sistema di Gestione Integrato e la documentazione specifica relativa ai servizi da erogare, l’Organizzazione assicura che:

  • siano disponibili tutte le informazioni descrittive delle caratteristiche del servizio necessarie alla sua corretta erogazione (es. programmazione giornaliera dei turni, istruzioni operative, documenti di registrazione, cartografia, specifiche di controllo, ecc.);
  • gli operatori abbiano a disposizione, quando necessario, le opportune istruzioni sulle modalità con cui svolgere l’attività assegnata;
  • vengano utilizzate apparecchiature idonee per l’esecuzione di quanto richiesto;
  • siano disponibili ed utilizzati i dispositivi di monitoraggio e di misurazione necessari al controllo del processo;
  • vengano effettuate le attività di monitoraggio e misurazione previste;
  • vengano utilizzati tutti i DPI previsti e vengano osservate le disposizioni adottate in merito all’ambito Salute e Sicurezza dei lavoratori.

Le attività di controllo interno prevedono la sorveglianza relativamente al corretto:

  • impiego della documentazione tecnica e delle specifiche necessarie per lo svolgimento dei controlli;
  • applicazione di tutte le procedure, istruzioni operative, specifiche istituite a sistema;
  • utilizzo, quando necessario, di strumenti di misura in stato di taratura;
  • registrazione degli esiti riscontrati;
  • utilizzo di DPI (dispositivi di protezione individuale);
  • applicazione dei mezzi di protezione collettivi, quando previsti.

La Politica Integrata verrà diffusa e comunicata all’interno dell’Organizzazione e periodicamente riesaminata (nell’ambito dei Riesami del Sistema) per assicurarsi che sia appropriata e compresa.

Verrà comunicata anche all’esterno mediante il portale internet del Proponente.

La Politica Integrata verrà redatta considerando anche la valutazione dei rischi, l’analisi delle segnalazioni in tema di salute e sicurezza sul lavoro e di ambiente.

Sarà compito delle Direzioni tecniche, in relazione agli scopi della propria organizzazione di Area, attuare la Politica Integrata QSA che contiene i seguenti requisiti:

  • Efficacia dei servizi erogati;
  • Conformità agli standard di servizio stabiliti;
  • Produttività ed efficienza nell’erogazione dei servizi;
  • La riduzione della gravità e della frequenza dei casi di incidente, infortunio e/o di malattia professionale;
  • La definizione in modo chiaro dei ruoli, delle competenze e delle responsabilità del personale in tema di salute e sicurezza sul lavoro e di ambiente;
  • La verifica sistematica dei rischi connessi a tutte le attività lavorative, attraverso un processo di analisi dei pericoli e valutazione e tenuta sotto controllo dei rischi;
  • La riduzione dei costi diretti ed indiretti legati agli infortuni ed alle malattie professionali;
  • La prevenzione del rischio di responsabilità in capo all’azienda per violazione delle norme antinfortunistiche, sulla tutela della sicurezza e salute sul lavoro e dell’ambiente;
  • Il miglioramento delle prestazioni ambientali dell’azienda e la prevenzione di ogni forma di inquinamento dell’ambiente con particolare attenzione alla tutela delle risorse idriche, alla prevenzione dell’inquinamento delle acque e del suolo, alla riduzione dei consumi energetici e alla gestione dei rifiuti.

L’analisi ambientale viene aggiornata periodicamente, e permette di evidenziare in modo chiaro e schematico gli aspetti e gli impatti ambientali significativi dei servizi aziendali offerti dal Proponente e di tenerli monitorati.

Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) viene tempestivamente aggiornato nei casi in cui si verifichino variazioni al processo produttivo o all’organizzazione del lavoro, che possano compromettere la salute e la sicurezza dei lavoratori, cambiamenti nella tecnica, nella prevenzione o nella protezione nei luoghi di lavoro; infortuni importanti; necessità di una maggiore sorveglianza sanitaria.

Attenzione particolare viene prestata alla sorveglianza sanitaria e al Protocollo sanitario redatto e gestito dal Medico Competente aziendale.

Come previsto dalle norme di riferimento vengono effettuate tutte le attività di verifica ispettiva periodica sia interna che esterna, di redazione e gestione delle azioni correttive intraprese al fine del miglioramento continuo del sistema di gestione integrato.

TUTELA DELLA PRIVACY

L’Organizzazione rispetta il diritto alla riservatezza e alla protezione dei dati personali dei propri collaboratori, fornitori e clienti/utenti, pertanto tutte le procedure adottate saranno conformi alle disposizioni normative vigenti, in particolare, al Regolamento UE 2016/679 noto come GDPR (General Data Protection Regulation). Le procedure saranno tempestivamente aggiornate in caso di evoluzioni normative in materia.

FORMAZIONE DEL PERSONALE

Il Proponente crede che la formazione continua del proprio personale sia elemento essenziale per la diffusione di identità, strategie, valori ed obiettivi d’impresa, nonché quale elemento di comunicazione e condivisione delle regole e delle modalità operative definite per la loro concreta attuazione.

Oltre a ciò, la formazione è strumento fondamentale per accrescere le conoscenze e competenze dei lavoratori, che a loro volta contribuiscono ad arricchire il patrimonio di conoscenze e competenze dell’Organizzazione (know-how dell’impresa), quale elemento essenziale per mantenere ed incrementare la competitività della stessa.

Il Proponente è fermamente convinto che, per un’impresa che voglia salvaguardare la propria competitività all’interno del mercato imprenditoriale, la formazione, necessariamente, rappresenta una risorsa fondamentale dalla quale attingere.

Motivando e gratificando le risorse umane, che apprezzano la volontà dell’impresa di investire sul percorso formativo-professionale del proprio personale, la formazione ha risvolti positivi in tre direzioni:

  • fa acquisire conoscenze e competenze;
  • colma possibili lacune interne all’Organizzazione;
  • valorizza e scopre talenti.

Generalmente, un processo di formazione del personale prevede 4 fasi:

  • L’analisi del fabbisogno;
  • La progettazione e l’erogazione della formazione;
  • La valutazione del processo;
  • La revisione del processo formativo.

Prima dell’avvio della Concessione, il Proponente, oltre quella obbligatoria sulla sicurezza, svolgerà una specifica attività di formazione ed informazione di tutto il personale impiegato nell’appalto sul Contratto di Servizio, sul Disciplinare Tecnico sulle relative procedure adottate, al fine di garantire l’assolvimento degli obblighi contrattuali.

Tale formazione sarà progettata e calibrata per tutti i livelli dell’Organizzazione in considerazione delle mansioni e responsabilità attribuite al singolo lavoratore.

Verrà dedicata, inoltre, particolare attenzione all’attività formativa focalizzata al rapporto con l’utenza con specifico riferimento alla attività di ecosportello/numero verde e a quelle che prevedono un contatto diretto con il cittadino durante l’erogazione dei servizi (raccolta domiciliare, CCR, ritiro ingombranti e verde, sportello TARI, ecc.). Tale formazione avrà l’obiettivo principale di far acquisire al lavoratore le conoscenze e competenze, anche comunicative, necessarie per soddisfare al meglio i bisogni dell’utente, al fine accresce la qualità percepita del servizio.

Inoltre, un grande rilievo viene dato all’attività di formazione e informazione di tutto il personale aziendale relativamente a tutti gli ambiti del SGI.

MODELLO ORGANIZZATIVO

Il RTI Proponente ha predisposto una struttura organizzativa al fine di affrontare con efficacia ed efficienza lo svolgimento delle attività e l’erogazione dei servizi previsti nella presente Concessione: tale impegno, oltre ad essere di natura contrattuale, assume anche, in linea con i principi e i valori dell’Organizzazione precedentemente enunciati, un carattere etico e deontologico.

Le specificità tecniche organizzative e le dotazioni nella disponibilità del Proponente lo rendono un partner affidabile per il soddisfacimento degli obiettivi della Concessione, sollevando AURI da qualsiasi onere relativo ai servizi affidati, fatto salvo il ruolo di indirizzo e controllo riservatogli dalla legge.

GESTIONE DEI PROCESSI

Sulla base di un’analisi preliminare ed approfondita dei servizi richiesti, unita all’esperienza di erogazione di servizi analoghi basata su sistemi integrati di gestione (Qualità, Ambiente e Sicurezza), il Proponente ha progettato una struttura organizzativa, in grado di gestire tutti i processi, secondo i principi del PROJECT MANAGEMENT, che prevede quali fasi principali:

-Pianificazione

-Esecuzione

-Monitoraggio e controllo del progresso delle attività

-Completamento

Il Project Management, come noto, risulta una tecnica gestionale particolarmente efficace ove i progetti siano complessi (molte risorse coinvolte, lunghi tempi di esecuzione e complessità tecnica), critici (per tempi di esecuzione, budget, qualità), composti da più sotto progetti con un significativo livello di rischio, quale è sicuramente la Concessione di un servizio pubblico di interesse generale come quella oggetto di gara.

Mediante l’applicazione delle tecniche di Project Management è possibile individuare, valutare, mitigare e ridurre a livelli accettabili i rischi operativi del Gestore.

Le tecniche di Project Management saranno applicate e gestite dalle strutture apicali dell’Organizzazione ciascuno per le proprie aree di azione e responsabilità.

L’assetto organizzativo adottato dal RTI Proponente prevede, pertanto, l’introduzione di una modalità organizzativa funzionale declinata attraverso strutture focalizzate su specifici ambiti di competenza. Tali strutture coprono l’intero ciclo di servizio, dalla progettazione allo sviluppo, dalla gestione operativa al monitoraggio e controllo. Esse perseguono, da un lato, la specializzazione delle competenze sui servizi, il presidio di tutti gli stakeholder (clienti, utenti e committenti) e l’innovazione dei servizi e, dall’altro, il miglioramento dei tempi di risposta, attraverso lo snellimento delle filiere operative, ottenuto collocandole sotto unici centri di responsabilità.

Il principale vantaggio di questo tipo di struttura è la possibilità di raggiungere elevati fattori di efficienza locale, ovvero ottenere una elevata specializzazione nei ruoli e pertanto una maggiore efficienza operativa in ciascuna funzione.

Allo scopo di ovviare al rischio di scarso coordinamento tra le varie funzioni, tipico delle strutture di tipo funzionale, si è prevista l’introduzione di una modalità organizzativa trasversale mediante l’individuazione di due aree (servizi generali e servizi operativi) coordinate dalla Direzione Generale, volte ad assicurare il coordinamento e le sinergie interne, nell’ottica di fornire una risposta integrata alle esigenze della Stazione Appaltante. Tali strutture garantiscono l’efficienza operativa attraverso l’adozione di standard, modelli, piattaforme e infrastrutture comuni; inoltre, attuano modalità omogenee di monitoraggio e controllo di costi, qualità, performance e criticità che attengono all’erogazione dei servizi.

L’assetto organizzativo proposto prevede un modello di relazione tra le strutture traversali e quelle verticali improntato alla collaborazione sinergica e al perseguimento di obiettivi e finalità comuni. 

La struttura, così definita, è in grado di rispondere efficacemente alle mutevoli esigenze operative che potranno interessare l’Organizzazione nel lungo periodo di Concessione (15 anni), garantendo, anche in un contesto di possibile evoluzione degli scenari sia economici che normativi, il raggiungimento degli obiettivi del progetto.

Pertanto, il RTI ha predisposto, anche sulla base delle esperienze maturate, un modello tecnico e organizzativo per la soluzione della specificità dell’appalto, caratterizzato da un adeguato dimensionamento delle risorse umane opportunamente modulate per garantire i livelli di servizio indicati dal progetto di gestione, comprensivo delle migliorie offerte.

Il RTI è, inoltre, in grado di potenziare le risorse ogni qual volta le attività da svolgere lo richiedessero, attraverso una presenza capillare sul territorio in grado di risolvere immediatamente le eventuali problematiche che dovessero insorgere durante lo svolgimento delle attività richieste dalla commessa.

Il team operativo è dimensionato in modo che sia garantita l’erogazione di un servizio rispondente ai livelli qualitativi più elevati e, comunque, sempre nel rispetto di quanto specificato nel progetto.

Sono state, inoltre, definite le specializzazioni necessarie allo svolgimento dei diversi incarichi tenendo in considerazione anche gli eventuali contributi professionali specifici di cui sarà necessario avvalersi. 

PUNTI DI FORZA DEL MODELLO ORGANIZZATIVO

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